parole in libertART oggi con STEFANO JURGENS
Eccoci qua! Pronti! Partenza! Via!
Premessa: non sono un giornalista, e quindi questa non è un’intervista…ma semplicemente “parole in libertART” una rubrica che ho ideato che inizia oggi. Il primo amico e ospite è STEFANO JURGENS…vi starete chiedendo il perché? Perché penso che il lavoro di paroliere e autore televisivo sia un pò come il lavoro dell’artista che ha davanti una grande tela vuota e deve colorarla di emozioni…e STEFANO JURGENS vi riesce benissimo e lo ringrazio per aver deciso di... tingersi le mani e la faccia di blu!
Paroliere e autore televisivo italiano, attualmente lo vediamo impegnato come autore su canale 5 del programma Avanti un Altro condotto da Paolo Bonolis e Gerry Scotti. Ha lavorato come paroliere per importanti artisti come Adriano Celentano, Mina, Patty Pravo, Domenico Modugno e Gianni Morandi per il quale ha composto diversi brani tra cui “sei forte papà”. Con Corrado Mantoni collabora per i programmi Domenica In, La Corrida, Il pranzo è servito e con Paolo Bonolis realizza i programmi Tira e Molla, il gatto e la volpe, Ciao Darwin, Chi ha incastrato Peter Pan? e Domenica In e Avanti un Altro. Nell 2002 è autore dell’edizione de La corrida, condotta da Gerry Scotti. Dal 2003 fino al 2005 partecipa a due edizioni di Domenica In e collabora nell'edizione de L'eredità (2005-2006), condotto da Amadeus. Nel 2006 realizza i testi dell’edizione della nuova Corrida e di Buona Domenica condotta da Paola Perego. Nel 2009 pubblica il suo primo libro “Nel cognome del padre”, nel 2010 esce il suo secondo libro dal titolo “Un Angelo in T-Shirt”, e nel 2012 pubblica il suo terzo libro, “Champagne in paradiso”, editi dalle Edizioni Segno.
Vai spesso al museo? quanto è stata l'ultima volta e cosa hai visto?
Caro amico, purtroppo non vado per musei, un pò per il tempo che manca sempre, un pò per mia pigrizia, l'ultima visita che l’ ho fatto sono andato ai Musei Vaticani ispirato dalla mia spiritualità.
Se potessi essere un dipinto, una fotografia, una scultura, cosa saresti e perché?
Se potessi essere un dipinto mi piacerebbe essere quel dipinto di Marc Chagall che ha ispirato Modugno e Migliacci quando hanno scritto la canzone Nel blu dipinto di blu' che tutti conosciamo come Volare
Quale messaggio di incoraggiamento vorresti poter inviare ai tanti giovani che sperano e sognano che la loro arte possa diventare il loro lavoro?
Poiché l'arte è qualcosa di astratta…sceglierla come lavoro deve essere una vera passione...un'innamoramento folle che non ti fa desistere alle molte delusioni a cui si va incontro. L'arte è un qualcosa che va annusata nell'aria e poi concretizzata…perché renda qualcosa...un artista è un creativo e il creativo deve sapersi mettere sulle frequenze d'onda del cuore della gente. Come dice una canzone non mollare mai...anche quando la tua arte ti farà star male.
grazie a Stefano Jurgens per queste sue parole in libertART