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GIUSEPPE AMADIO "ESTRO...RI...FLESSIONI" AL MAON MUSEO D'ARTE DELL'OTTO E NOVECENT


La mostra “Estro…ri…Flessioni” di Giuseppe Amadio inaugurata al MAON, Museo d’Arte dell’Otto e Novecento di Rende (Cosenza) il 15 marzo 2015 verrà ricordata per la fascino e la gradevolezza di un artista che attraverso le sue opere è riuscito ad esprimere l’incanto delle tradizioni; la rivoluzione di un linguaggio artistico autentico; l’emozione che diventa suggestione che consiglia un confronto intimo quasi spirituale! Il riverbero dei colori, l’ energia fluita dalle forme delle opere in mostra, allestite dal Prof. Luigi Magli direttore degli allestimenti del museo, si fonde nelle sale espositive del MAON regalando ai visitatori la percezione che diventa stupore di sentirsi parte di una più ampia riflessione (artistica e immateriale) che cresce progressivamente appena si entra in contatto con le opere bianche che aprono la mostra, in contrapposizione (ma in realtà in forte corrispondenza emotiva) con i lavori neri che includono e conducono lo sguardo, nella prima sala, verso un enorme tondo rosso che esalta tutta la potenza creativa di Amadio.

Le quattro sale espositive attigue ci raccontano una riflessione moderna con i colori dell’aria, dell’acqua e del fuoco, che si mescolano con giudizio, con punti di rara bellezza come un piccolo tondo bianco segnato con charme dall’artista, oppure un blu sfolgorante che ci invita all’incontro . La piccola sala centrale, snodo tra i due ambienti più grandi, diventa tabernacolo emotivo, unione tra forma e colore dove quattro opere dalla cromia grigio-argento, livide, fermano il tempo con un segno vibrante e netto.

Si è subito rapiti però dal fulgore dei rossi che aprono l’ultimo spazio espositivo, si entra così in relazione con opere scalfite dall’energia e cariche di potere, attraverso un segno che diventa quasi un graffio emotivo! La mostra si accorda in conclusione con policromie ricche di passioni e suggestioni con opere color rame, verde scintillante, bianchi pallidi, e tre grandi opere di colore blu, rosso e grigio luminoso, dalle forme piene rese con una sintesi capace di meravigliare e stupire lo spettatore.

Roberto Sottile

Critico d’Arte


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